Con circa 21.500 presenze OutDoor, la fiera di Friedrichshafen sul lago di Costanza (posto meraviglioso) giunta alla ventesima edizione, si conferma il primo appuntamento del settore a livello mondiale in cui scoprire le ultime novità in fatto di abbigliamento, calzature, attrezzature e accessori per attività outdoor e in montagna.
Ciò che appare agli occhi del visitatore è quasi una comunità che ha imparato a condividere e a collaborare in nome di una passione. Sempre meno innovazioni, ma altissima qualità e attenzione alla sicurezza non solo da parte dei brand più noti, che non mancano e non deludono, tra cui Salewa, Vaude, Gore-tex, The North Face, La Sportiva, Camp, Adidas e molte altre, ma anche delle piccole realtà provenienti da tutto il mondo.
Ma a fare davvero la differenza sono l’atmosfera autentica e l’energia potente. Un vero e proprio concentrato di sport, vita all’aria aperta e natura, ma anche wurstel e birra che scorre a fiumi!
Impossibile descrivere tutto, per questo mi limito a ciò che più si avvicina al mio mondo. Da dove iniziare se non da Andy Lewis alias Mr Slacklines pluri Campione del Mondo del team Gibbon che improvvisa una performance di slackline con tanto di spogliarello (integrale) durante il Campground Party di Salewa per chiudere con una prestazione canora di tutto rispetto.
Il giorno dopo si va in fiera, un tripudio di facce e di colori, di simpatia mi attrae verso lo stand di Norrona un’azienda norvegese ancora poco nota in Italia ma molto in voga in Francia, Austria, Germania e Norvegia, nota soprattutto per i colori e l’alto contenuto tecnico dei suoi capi. Qui gli ultimi coloratissimi modelli vengono presentati a ritmo di musica da modelli giovanissimi, ma soprattutto muscolosissimi.
Da design addicted non potevo che essere colpita dall’americana Black Diamond l’essenzialità del bianco e del nero entrano in un mondo in cui il colore domina su tutto. Riesco a percepire il loro claim in pieno fin dall’ingresso nello stand – Use. Design. Engineer. Build. Repeat – e la voglia di tornare ad arrampicare mi assale. Livewire e Backpack sono anche Best New Products OutDoor 2013. Eccellenza progettuale, tecnologia dei materiali e sostenibilità da queste parti non sono solo parole.
Impossibile non citare Moon brand nato dalla passione del mitico rock climber inglese Ben Moon, tra i fondatori del bouldering. Dalla sua esperienza sono nati i primi crash pad e una linea di abbigliamento e accessori divenuti un must per gli appassionati, come lo zaino aerial pack e i pratici e resistenti cypher pant.
Ma Ben Moon ha ideato anche il Moon Board un pannello di pochi metri quadrati dove si possono avvitare appigli standard, uno strumento funzionale, sia per l’ottimo livello di allenamento che permette all’atleta, sia per la varietà di percorsi che lo rendono divertente. Il successo è stato tale da renderlo in breve tempo un divertente campo di gara.
Forse anche per questo, il brand dal nome evocativo sta ispirando e conquistando anche l’Italia.
Ad un’appassionata di bici non potevano passare inosservati la tedesca Ortlieb, le loro borse e gli zaini sono pura materia, resistenza e tecnica, quella di chi sa cosa vuol dire stare in sella ad una bici o una moto, e al lato opposto, la svedese Thule che propone il nuovissimo Pack ‘n Pedal, un sistema intelligente ed elegante che comprende borse da bicicletta e prodotti da manubrio più portapacchi e telai laterali.
Chissà cosa ci riserverà la prossima edizione? Stay tuned!